Il primo carrello elevatore azionato a distanza
I primi test positivi si sono svolti in Francia (Levallois e Le Mans) nell’ambito di una collaborazione pluriennale tra GEODIS, Phantom Auto e Fenwick-Linde1 per creare il primo carrello elevatore azionato da remoto in grado di essere controllato a migliaia di chilometri di distanza. È precursore di una modalità di lavoro rivoluzionaria nel settore logistico, dando opportunità anche a quella fetta di popolazione storicamente poco rappresentata (ad es. donne, persone con disabilità fisiche, persone geograficamente isolate e altre).
Questa collaborazione nasce da un’idea originale di un responsabile della GEODIS ed è stata sviluppata nel quadro del programma di innovazione interno a GEODIS. La soluzione utilizza un carrello elevatore Fenwick combinato con un software per il controllo a distanza, sicuro, network-agnostic e interoperabile della Phantom per consentire di azionare il veicolo da parte di lavoratori distanti, aumentando l’efficienza e l’utilizzo delle apparecchiature. Ad esempio, un lavoratore può utilizzare da remoto molteplici carrelli elevatori in diversi magazzini in svariati momenti della giornata, il tutto da un’unica postazione centrale.
Gli operatori a distanza di GEODIS, detti anche conducenti digitali, potranno “spostarsi telematicamente” da un veicolo all’altro e da un magazzino all’altro con un semplice clic,comodamente da un ufficio distaccato. Il software di Phantom fornisce agli operatori remoti di GEODIS la possibilità di tenere sott’occhio in tempo reale ogni veicolo, consentendo loro di guidare i veicoli in sicurezza e con sicurezza ovunque sia più comodo.
Il programma di carrelli elevatori a distanza di GEODIS contribuisce a: (1) ridurre gli infortuni e aumentare la sicurezza complessiva nei magazzini, (2) ridurre il numero di persone che fisicamente si trovano all’interno dei magazzini e migliorarne il comfort dei lavoratori, (3) creare nuovi lavori che impiegano operatori remoti e resistono alle sfide del tempo e possono essere svolti in un ambiente di lavoro d’ufficio, (4) assumere persone con eventuali disabilità fisiche che limitano l’uso dei carrelli elevatori tradizionali nonché persone appartenenti a quella fetta di popolazione storicamente meno rappresentata, (5) assumere persone provenienti da regioni diverse dall’ubicazione dei magazzini, incluse le aree di maggiore disoccupazione.
“La tecnologia di Phantom Auto consente un equilibrio dinamico tra allocazione della forza lavoro, magazzini più sicuri, miglioramento del benessere dei lavoratori e opportunità di impiego per coloro che altrimenti non potrebbero guidare fisicamente carrelli elevatori”, ha affermato Stéphanie Hervé, Direttore operativo di GEODIS per Europa occidentale, Medio Oriente e Africa. “Questa innovazione sarà vantaggiosa per la comunità in generale e segnerà il futuro delle attività logistiche. Crediamo che la tecnologia debba essere al servizio delle persone e questo corrisponde a quanto ci mostra questa partnership con Phantom Auto”.
“Phantom è orgoglioso di aver collaborato con GEODIS in Europa in questa iniziativa rivoluzionaria, che apporta molteplici vantaggi in termini di efficienza e crea un ambiente di lavoro più sicuro”, ha affermato Shai Magzimof, cofondatore di Phantom Auto.
Il cofondatore Elliot Katz ha aggiunto: “Il software per il controllo da remoto di Phantom può aiutare le persone con disabilità fisiche non solo ad andare dal punto A al punto B, ma offre loro anche reali opportunità di impiego e siamo entusiasti che GEODIS stia utilizzando la nostra tecnologia per fare del bene”.